É come innamorarsi, sempre, per la prima volta.

Incontriamo Federico nel suo loft milanese che si affaccia sul Naviglio Grande, dove a pochi isolati ha sede anche la sua agenzia di advertising Tunnel Studios. Le pareti sono piene di disegni e dalle grandi vetrate sembra quasi di riuscire a toccare l’acqua con le mani. Non appena gli chiediamo di raccontarci il suo mare dentro, sorride mentre racconta, con l’aria di chi è riuscito a fare nella vita quello che sognava da piccolo. Perché il mare è passione, qualsiasi cosa si faccia.

Il Mare.

Difficile parlarne senza vederlo, toccarlo.
Ma una cosa è certa, per raccontarlo bisogna averlo dentro, nel cuore, nell’anima. Non devi per forza esserci nato, al mare.

“Il mare è spesso stato fonte di ispirazione per me.”

— FEDERICO GUALTIERI

Si dice che scegliamo dove nascere e che ci portiamo dietro, dalle vite passate, tutte le nostre precedenti esperienze. Io sono sicuramente nato al mare centinaia di volte, prima di rinascere in questa vita a Pavia, a 100 km di distanza dal mare.

Se chiudo gli occhi mi perdo nei suoi mille colori e riesco quasi a sentire il rumore della risacca. 

Il mare non può non piacere, ma credo che ognuno abbia il suo modo di amare il mare. C’è a chi piace per gli istanti di allegria e leggerezza estiva, chi ne ama i tramonti, chi ne esplora le profondità e chi lo vede come una immensa palestra per fare sport. 

Io so soltanto che lo amo, ma non ne conosco la ragione, forse risponde semplicemente ad un bisogno ancestrale.

La luce filtra dalle grandi finestre e gioca con le ombre, mentre predisponiamo il materiale per lo shooting, Federico si siede, sparpaglia fogli bianchi sul grande tavolo da lavoro ed inizia a disegnare. 

Vedi questi disegni? Sono nato con la matita in mano, come mi dicono spesso. Disegno da quando ricordi. Ho fondato Tunnel Studios, un’agenzia di comunicazione, quando avevo vent’anni.

E non è un caso se il colore aziendale sia il blu.

Il mare mi ha sempre accompagnato in questo percorso. Quando lo disegnavo, quando mi ispirava, quando lo ascoltavo come sottofondo per scrivere. Penso di averlo raffigurato in ogni modo, ed è stata una forma importante di espressione per me, che in qualche modo ha anche aiutato l’evoluzione di Tunnel.

Sin da bambino stavo ore sotto la doccia, amavo stare sotto l’acqua scrosciante. Per me era come rigenerarsi dall’interno. Tutte le estati passavo due mesi al mare, in quel mare del nostro Sud Italia che non può non lasciarti un segno indelebile sulla pelle. I miei genitori raccontano sempre che ho imparato a nuotare prestissimo ed ero la loro disperazione perché una volta entrato in acqua non ne uscivo più. 

Spesso andavamo in Liguria per una gita di qualche ora, ma ricordo ancora l’eccitazione di quelle mattine. 
Un’ora e mezza di strada. 

Ad un certo punto però, succedeva qualcosa di straordinario. 
Iniziavo a vedere, appena fuori l’ultima galleria, il mare. Ancora oggi vivo lo stesso stupore. 

É come innamorarsi, sempre, per la prima volta.

Passeggiamo sul Naviglio grande che a quest’ora assume una tonalità dorata, la gente è ancora a casa, segnata da mesi difficili. Si respira un’atmosfera irreale, ferma, ma carica di nuovi slanci, come una premessa. 

Una donna tanti anni fa mi disse che avrei vissuto, sempre, vicino all’acqua.

Oggi vivo di fianco al Naviglio Grande di Milano, è stato un caso, forse. Ma è come se ogni giorno, uscendo di casa, chiedessi a quell’acqua di salutarmi il mare, che vedrà presto.

Questa sensazione mi fa stare bene. 

Nell’attesa di re-innamorarmi di nuovo, come accade ogni volta, dopo quella galleria.


Federico Gualtieri è CEO e Creative Strategist dell’agenzia da lui fondata Tunnel Studios.
É il direttore creativo della campagna “Il Mare dentro” di Zarotti.
Scopri l’agenzia: www.tunnelstudios.com e il sito personale: www.federicogualtieri.it

Storie di mare