Una storia affascinante che inizia da un naufragio

Incontro Carla in una soleggiata mattina di luglio, il vento di scirocco inizia a spirare forte e i colori della terra diventano sempre più sabbiosi, mescolandosi con quelli di un cielo azzurro e terso. Marsala ha una posizione privilegiata, posizionata in un tratto di costa dal mare azzurro e dal vento costante, facendo da cornice perfetta all’edificio che mi accingo a visitare. 

La storia delle Cantine Pellegrino è profondamente legata al mare. Una storia affascinante che inizia da un naufragio. Quello dell’inglese John Woodhouse che scampa all’inabissamento della nave sulla quale viaggiava, riuscendo a ripararsi sulle coste siciliane vicino la città di Marsala. Resta in Sicilia, dove viene rapito dalla bellezza dei luoghi e dalle uve che lì nascevano. Deciso ad avviare l’importazione di queste uve, s’imbarca con un cospicuo carico verso la sua Inghilterra. Lungo la navigazione però, le uve iniziano ad ossidarsi e, per fermarne il processo, aggiunge dell’acquavite. Nasce così il liquore marsala. 

La storia delle Cantine Pellegrino, dal 1880, è una storia che si tramanda di generazione in generazione, di passione e legame col mare che oggi si rispecchia nelle sue tre anime: quella del marsala, il vino liquoroso che conosciamo tutti; quella che ha il cuore a Pantelleria dove dal 1992 è stata avviata una produzione di vini moscati e passiti, diventando primi importatori mondiali; la terza, dal 2004, è l’anima dei vini bianchi rossi e rosè nelle tre tenute di famiglia, di cui una distante appena 80 metri dal mare.

Mentre passeggiamo, dentro la cantina c’imbattiamo in pezzi storici importanti, fra cui una nave punica. Storia e racconti si susseguono mentre parliamo di metodi di produzione e tecniche di lavorazione dei vini. 

La produzione del vino, sebbene meccanizzata, rimane grandemente legata alla sapienza di alcune figure fondamentali come gli enologi e gli agronomi oltre che alla tradizione di metodi produttivi che non possono essere sostituiti dalle macchine.

“L’amore per la nostra terra ci porta tutti i giorni ad intraprendere decisioni che possano garantire per molti anni gli standard più elevati senza intaccare la bellezza dei nostri luoghi.

— CARLA SPATAFORA

Sedute nella parte della cantina dove si fanno le degustazioni, mi soffermo a guardare attraverso i vetri di una stanza. E’ l’archivio storico Ingham-Whitaker, 110 volumi che raccontano gli scambi commerciali con l’Inghilterra in quella che fu l’epoca d’oro del commercio in Sicilia a cavallo fra il 1814 e il 1928. Una donna seduta al tavolo sta facendo delle ricerche per un’importante università straniera. E parliamo di come il passato rappresenti un valore per raggiungere nuovi traguardi. 

Lavoriamo tutti i giorni immersi in un contesto storico importante, e questo non fa che accrescere il nostro senso di responsabilità verso le generazioni future. L’amore per la nostra terra ci porta tutti i giorni ad intraprendere decisioni che possano garantire ancora per molti anni gli standard più elevati senza intaccare la bellezza dei nostri luoghi. Per questo in Cantine Pellegrino la sostenibilità è una priorità. Tutti gli stabilimenti hanno pannelli solari o fotovoltaici, siamo molto attenti a fare scelte sostenibili e plastic free in tutti i settori e gli ambiti di produzione dell’azienda, dall’illuminazione alla logistica, dalla gestione dei rifiuti all’utilizzo delle risorse idriche, dalla gestione viticola sostenibile all’utilizzo di materiali riciclabili, per finire fino al contenimento di ogni forma d’inquinamento ambientale.

Non solo storia, ma anche sostenibilità e tanto design. Una delle cose che mi ha colpito di più sono le meravigliose etichette dal design contemporaneo che giocano con il pubblico più giovane, in un rimando di echi e suggestioni passate. 

Possiamo orgogliosamente affermare che con i nostri 141 anni di storia manteniamo la nostra anima vintage proiettandola nel mondo moderno, giocando nel rimando di echi e suggestioni passate che interpretano la voglia contemporanea di tradizione ed innovazione. 

Quanto a me che sono siciliana doc, restare nella mia terra, guardando il mare azzurro, avendo il privilegio di trasportare le persone alla scoperta di sapori e accostamenti nuovi, posso affermare che lavorare nel vino mi ha cambiato la vita profondamente. Facendomi vivere tutti i giorni della sua magia.

Carla Spatafora è la Brand Ambassador di Cantine Pellegrino. Scopri: https://www.carlopellegrino.it/

Storie di mare